Skip to main content

Valvola Nasale

[ chirurgia nasale a Milano ]

Collasso o insufficienza della valvola nasale: capire la causa dei tuoi problemi respiratori

La valvola nasale regola il passaggio dell’aria inspirata ed espirata. Regolando portata e velocità del flusso d’aria attraverso il naso, la valvola modifica temperatura e umidità dell’aria respirata in modo da assicurare le condizioni ideali al transito di aria nell’apparato respiratorio.

In realtà sarebbe più corretto parlare di valvole nasali, al plurale, poiché all’interno della via aerea narice ne troviamo due: la valvola nasale interna e la valvola nasale esterna. Dove sono localizzate le valvole nasali? L’apparato valvolare del naso si estende per i primi 2 centimetri e mezzo della via aerea nasale, partendo dalla narice esterna. Questa piccola area anatomica rappresenta oltre il 90% delle resistenze nasali, quindi anche modeste aberrazioni anatomiche delle strutture costituenti le due valvole producono sintomi respiratori importanti.

L’insufficienza della valvola nasale causa ostruzione delle vie nasali, secchezza dei tessuti interni con piccole perdite di sangue dal naso e difficoltà respiratorie soprattutto sotto sforzo. Per valutare le possibilità di trattamento dell’insufficienza o del collasso della valvola nasale, rivolgiti ad un chirurgo specialista in rinoplastica. La ricostruzione delle valvole nasali consente frequentemente di migliorare le capacità respiratore del naso. Questa operazione può essere eseguita da sola (valvuloplastica nasale) o nell’ambito di un intervento più completo come una rinosettoplastica per correggere deformità del naso esterno, deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati, problemi a carico dei seni paranasali ecc. Un chirurgo di lunga esperienza saprà quasi sempre affrontare tutte queste problematiche funzionali ed estetiche, in molti casi nel corso di un unico intervento.

LA NOSTRA ESSENZA: IDENTITÀ E DIVERSITÀ UNICHE

RINOPLASTICA IBRIDA

Chirurgia all’avanguardia, calibrata sulle tue necessità, ideata dal pioniere della Rinoplastica Ibrida

COMPETENZA SOLIDA

Trent’anni di chirurgia dedicati esclusivamente all’arte sofisticata della chirurgia del naso

EMPATIA AUTENTICA

Il tuo benessere emotivo e fisico al centro delle nostre attenzioni

TOCCO ARTISTICO

Dove le abilità chirurgiche incontrano la visione artistica, trasformando i tuoi sogni in una realtà armoniosa

Stenosi valvola nasale: cos’è e come si riconosce

La struttura della valvola nasale interna è principalmente cartilaginea, ed è costituita dall’unità anatomica cartilagine triangolare/cartilagine quadrangolare del setto.  Invece, l’elemento strutturale fondamentale della valvola nasale esterna è costituito dall’arco delle cartilagini alari. Ci sono tuttavia altre componenti anatomiche (per esempio, la spina nasale anteriore-inferiore, i tessuti molli delle pareti alari, l’apertura piriforme) che rivestono un ruolo non trascurabile nell’anatomia e nelle funzioni valvolari.

Un restringimento di una o entrambe le valvole nasali produce un eccesso di resistenza respiratoria, soprattutto in inspirazione, che si traduce in sintomi ostruttivi nasali (naso chiuso). Inoltre, la riduzione del flusso respiratorio derivante da eccesso delle resistenze respiratorie nasali altera anche altre proprietà fondamentali del naso, quali umidificare, filtrare e riscaldare l’aria prima che raggiunga le basse vie aeree.

In caso di malfunzionamento di una o entrambe le valvole nasali, possiamo avvertire una serie di disturbi respiratori che non sempre vengono diagnosticati correttamente. Eppure il restringimento o stenosi della valvola nasale è di semplice osservazione: quando inspiri hai la sensazione che la parete laterale del tuo naso venga risucchiata verso l’interno? Ti sembra che il flusso d’aria da una delle due narici sia più o meno completamente bloccato? Allora la valvola del tuo naso potrebbe aver bisogno di una ricostruzione chirurgica perché è troppo stretta oppure la struttura è troppo debole oppure è stata danneggiata da traumi o pregressi interventi chirurgici.

Valvola nasale chiusa: cause congenite e acquisite

Come abbiamo visto, le valvole nasali hanno una funzione importantissima nella respirazione poiché effettuano una sorta di “selezione all’ingresso” del flusso d’aria. Lo scopo ovviamente non è quello di bloccare completamente il passaggio dell’aria, ma solo di limitarlo per “condizionare”. L’area valvolare del naso viene infatti definita anche “Segmento Limitante il Flusso” (FLS o Flow Limiting Segment). Una valvola nasale chiusa non svolge correttamente il suo lavoro perché, causando un restringimento eccessivo delle vie respiratorie, genera non solo difficoltà di inspirazione ma anche difetti di condizionamento dell’aria inspirata ed espirata.

Ma a cosa sono dovuti questi malfunzionamenti valvolari? Le cause di una stenosi nasale possono essere di diverso tipo:

  • Insufficienza congenita delle valvole nasali, dovuta a eccessiva debolezza strutturale o a malformazioni anatomiche presenti dalla nascita;
  • Collasso valvolare da malposizione delle cartilagini alari;
  • Stenosi valvolare acquisita per cause traumatiche o iatrogene (interventi chirurgici come una rinoplastica primaria con esito insoddisfacente).

A prescindere dalle cause, il collasso della valvola nasale (in inglese NVC, Nasal Valve Collapse) può essere all’origine di problematiche respiratorie avvertite sia a riposo che sotto sforzo. La riduzione del normale transito di aria facilita infatti la comparsa di sinusiti e altre patologie, potendo anche conferire alla voce un tipico timbro nasale. Inoltre, la stenosi nasale induce a respirare a bocca aperta, generando secchezza delle mucose orali e faringee soprattutto al risveglio. Inoltre, contribuisce alla comparsa di disturbi del sonno, quali russamento e apnee notturne.

Collasso valvola nasale: sintomi

La debolezza delle cartilagini nasali può determinare il collasso delle valvole nasali esterna o interna. Tale condizione è individuabile anche dall’occhio inesperto poiché è sufficiente provare a inspirare: se la narice tende a chiudersi quando l’aria entra nel naso (soprattutto sotto sforzo), potremmo essere in presenza di stenosi o insufficienza della valvola esterna. Nelle stenosi valvolari congenite, i tessuti molli che rivestono le ali nasali tendono infatti a collassare durante l’inspirazione. Tuttavia, per diagnosticare tale disturbo con certezza è indispensabile sottoporsi a valutazione clinica.

Tra le principali cause di insufficienza della valvola del naso, ricordiamo:

  • La debolezza congenita delle cartilagini alari;
  • La malposizione della cartilagine del setto nella sua parte caudale;
  • Il restringimento delle narici, per cause congenite e come esito di interventi chirurgici, soprattutto di riduzione della larghezza delle basi alari;
  • Il danneggiamento delle cartilagini alari a causa di traumi fisici (naso rotto) o iatrogeni (intervento chirurgico non perfettamente riuscito migliorabile con una rinoplastica secondaria o rinoplastica di revisione);
  • L’indebolimento o la perdita di rigidità delle strutture valvolari dovuta a invecchiamento nei soggetti anziani.

Il collasso della valvola nasale interna può causare una sintomatologia piuttosto ampia e articolata ma facilmente riconoscibile. Tra i principali sintomi di collasso valvola nasale interna ricordiamo:

  • Ostruzione nasale soprattutto inspiratorie;
  • Formazione di croste nella porzione iniziale delle cavità nasali;
  • Perdita di sangue dal naso, generalmente di modestaa entità;

Ricostruzione valvola nasale: quando rivolgersi al chirurgo

Che cosa fare per riaprire una valvola nasale chiusa? Esistono rimedi fai da te a breve termine come i cerotti dilatatori usati dagli sportivi, che possono essere coadiuvati da lavaggi nasali con soluzione fisiologica o acqua marina o termale. L’uso di decongestionanti non apporta miglioramenti alla funzione valvolare. I lavaggi possono alleviare la sintomatologia a carico del naso, ma questi rimedi non sono definitivi e non possono sopperire all’insufficienza valvolare cronica. Anzi, se non trattato, questo disturbo tende a peggiorare nel tempo rendendo ancora più difficoltosa la respirazione.

La terapia d’elezione delle disfunzioni delle valvole nasali è di tipo chirurgico. La ricostruzione della valvola può essere effettuata da sola, con chirurgia delle narici o della punta del naso o contestualmente a un intervento completo di settoplastica o settorinoplastica funzionale, in modo da andare a correggere eventuali deviazioni del setto, l’ipertrofia dei turbinati (turbinoplastica) o altre problematiche specifiche della piramide nasale cartilaginea.

Per sopperire all’insufficienza della valvola nasale interna, è necessario aumentare l’ampiezza dell’angolo compreso tra cartilagine triangolare e quadrangolare utilizzando innesti di cartilagine in autologo. In questa ottica, l’uso degli innesti di allargamento (in inglese, ”spreader grafts”) non trova indicazione – salvo rari casi – perché ingombrano l’angolo valvolare del nao.

Gli innesti in rinoplastica prevedono l’uso di materiale prelevato da altre sedi dello stesso paziente, ad esempio dal setto nasale o dalle orecchie. Gli innesti sono particolarmente utili nella chirurgia delle valvole nasali, sia per interventi primari che di revisione. Il loro scopo è quello di restituire robustezza alle valvole collassate: migliora il flusso di aria nelle vie respiratorie aumentando lo spazio per il transito dell’aria in zone critiche. Gli innesti che più comunemente utilizziamo per la valvola interna sono i “butterly grafts” che hanno lo scopo di rinforzare le pareti della valvola nasale senza ingombrare gli angoli valvolari.

Per quanto riguarda la ricostruzione della valvola nasale esterna usiamo innesti di stabilizzazione tipo “batten” o “strut” alari.

L’intervento di rinoplastica funzionale a carico delle valvole nasali viene eseguito in anestesia generale. I tempi di guarigione sono solitamente piuttosto rapidi, con una ripresa prevista mediamente nel giro di 7 giorni.

Valvola nasale: ricostruzione chirurgica a Milano

Pur essendo molto diffusi nella popolazione maschile e femminile, i deficit funzionali delle valvole nasali sono probabilmente tra le cause più sottostimate di ostruzione nasale e disturbi respiratori. Componente piccolo ma di grande importanza nell’economia del naso, la valvola svolge il ruolo di regolatore del flusso aereo in inspirazione ed espirazione.

Quando, per cause patologiche, congenite o acquisite, le valvole nasali interna ed esterna non sono più in grado di svolgere correttamente la loro funzione, siamo in presenza di una stenosi valvolare o insufficienza valvolare. Una valvola chiusa può essere all’origine di ostruzioni nasali soprattutto in inspirazione e difficoltà respiratorie soprattutto sotto sforzo.

Per correggere l’insufficienza o il collasso valvole nasali è possibile sottoporsi a un intervento chirurgico di plastica valvolare per la risoluzione delle difficoltà respiratorie. Questo tipo di operazione chirurgica può essere affiancato alla correzione di un setto deviato. Per ricostruzione valvole nasali a Milano, puoi contare sull’esperienza del Dr  Pietro Palma, che da ormai quasi trent’anni si occupa in modo esclusivo e con alta specializzazione del naso di pazienti di qualsiasi età. I risultati della ricostruzione chirurgica delle valvole nasali interna o esterna sono stabili nel tempo.

Contatta il nostro studio e prenota una visita specialistica per correggere l’insufficienza valvola nasale a Milano.

Valvola Nasale: panoramica veloce

Tecnica Chirurgica:-
Durata dell'Intervento:-
Incisioni:-
Anestesia:-
Ricovero Ospedaliero:-
Prima Medicazione:-
Tempo di Riposo:-
Tempo di Recupero Completo:-
Assenza dal Lavoro:-
Cura personale:-
Posizione nel Sonno:-
Esercizio Fisico:-
Occhiali:-
Dieta:-
Protezione Solare:-
Persistenza del Risultato:-
Aspettative:-
Costo della Rinoplastica:-

Guarda la Galleria Prima & Dopo

In Viaggio Con I Miei Pazienti

altre testimonianze

Storie Vere Di Rinoplastica: Recensioni Autentiche Dei Nostri Pazienti Di Chirurgia Nasale

Organizza Oggi La Tua Consultazione Per Rinoplastica

La rinoplastica, procedura chirurgica complessa ma molto richiesta, necessita delle competenze di un chirurgo specializzato e affidabile. Inizia il tuo percorso verso il naso che hai sempre sognato prenotando già oggi una consulenza con il Dr. Palma.
Contattaci

DOMANDE FREQUENTI

Come viene condotta la prima visita?

La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.

La prima visita è gratuita?

La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.

Quanto costa una rinoplastica?

Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.

Quale tecnica utilizzi?

La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.

È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?

La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.

Approfondisci