[ chirurgia nasale a Milano ]
Settoplastica
Settoplastica: correzione delle deviazioni del setto
La settoplastica è l’intervento chirurgico diretto a correggere un setto nasale deviato e finalizzato a risolvere le problematiche respiratorie ad esso correlate. Spesso si parla di settoplastica funzionale in contrapposizione alla rinoplastica estetica, ma nella stragrande maggioranza dei casi le due correzioni vengono effettuate nella medesima operazione.
Questo sia perché la correzione estetica implica quasi sempre modificazioni della struttura nasale che possono avere un impatto sulla funzione respiratoria, sia perché chi si sottopone all’operazione al setto nasale molte volte ne approfitta per correggere anche forma e dimensioni del naso esterno. Ecco perché in questo casi si parla di rinosettoplastica (o settorinoplastica) o rinoplastica del setto nasale.
Il chirurgo specializzato in rinoplastica estetica e funzionale dovrà seguirti con attenzione sia nella fase preliminare che nella convalescenza dopo settoplastica, spiegandoti attentamente come dovrai comportarti dopo l’intervento al setto nasale. Grazie alle indicazioni ricevute sui tempi di recupero e sul post-operatorio, saprai cosa aspettarti dopo la rinoplastica associata a correzione e ricostruzione del setto nasale. Fondamentale anche il ruolo del paziente, che deve osservare le raccomandazioni del chirurgo per ottimizzare i tempi di recupero nel post operatorio.
Nella stragrande maggioranza dei casi, l’intervento di settoplastica garantisce risultati molto buoni, soprattutto quando le deviazioni settali non sono caratterizzate da alterazioni complesse della cartilagine quadrangolare del setto con esiti di fratture multiple e aree di discontinuità della cartilagine. Nella rara eventualità in cui l’operazione non riuscisse a correggere in maniera sufficiente i disturbi preoperatori causati dal setto nasale deviato, il paziente può ricorrere a una settoplastica secondaria o a una ricostruzione setto nasale.
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Settoplastica funzionale: che cos’è e a cosa serve
L’intervento di settoplastica nasale si esegue per correggere un setto deviato. Grazie all’operazione al setto nasale è possibile risolvere del tutto o migliorare notevolmente una serie di disturbi respiratori che la persona avverte anche a riposo e che si può accentuare sotto sforzo o durante il sonno. Nella maggior parte dei casi, la settoplastica funzionale produce risultati soddisfacenti, consentendo al paziente di migliorare le proprie prestazioni respiratorie e le problematiche associate che lo hanno indotto all’intervento.
Breve focus sul setto nasale: funzioni, struttura e componenti
Il setto è una lamina osteo-cartilaginea (ovvero costituita in parte da osso e in parte da cartilagine) situata tra le due narici, una sorta di muro centrale che divide le due fosse nasali. La sua funzione è quella di ripartire il flusso d’aria inspirata ed espirata in due fosse nasali, con fondamentali vantaggi in termini di riscaldamento, umidificazione e filtrazione dell’aria. Più in dettaglio, la lamina settale è costituita da:
- cartilagine nella porzione antero-inferiore (cartilagine quadrangolare).
- una componente ossea nella parte posteriore (lamina perpendicolare dell’etmoide, vomere e componenti di varie formazioni ossee vicine quali ossa palatine, ossa mascellari e ossa frontali);
- Il rivestimento (lining) del setto varia a seconda delle aree anatomiche: nella zona di ingresso delle fosse nasali (vestibolo) il rivestimento è costituito da epitelio pavimentoso privo di annessi ghiandolari, mentre nelle regioni centrali e posteriori è costituito da mucosa respiratoria ciliata riccamente vascolarizzata e innervata, e ricca di ghiandole sia sierose che mucipare.
Deviazioni di varia entità, frequentemente conseguenze di eventi traumatici che i pazienti nella maggior parte dei casi non ricordano perché magari avvenuti nell’infanzia, sono la regola. Possiamo dire che in natura non esiste il setto nasale perfettamente diritto e allineato sulla linea mediana. Una deviazione diventa sintomatica in relazione all’entità e alla sede della deviazione. E’ ovvio che la diagnosi preoperatoria è fondamentale per non effettuare un intervento chirurgico inutile e capire quale area del setto operare. E’ evidente che il chirurgo deve avere conoscenze solide di anatomo-fisiologia del naso interno, e deve possedere specifiche abilità operatorie per correggere le strutture del naso interno, in primis il setto e i turbinati.
Deviazioni e correzioni dei setti nasali
Quando parliamo di setto deviato, facciamo riferimento a una alterazione di posizione o di forma della lamina osteo-cartilaginea che divide le due cavità nasali. Le deviazioni settali causano spesso difficoltà respiratorie fino a quadri di ostruzioni nasali subtotali o totali, respirazione orale, secchezza delle fauci, disturbi del sonno, epistassi ecc.
La deviazione del setto è una condizione permanente che può essere affrontata e risolta solo con un’operazione chirurgica. Non è infrequente che l’operazione venga associata anche a un intervento di rinoplastica estetica. In questo caso parliamo più propriamente di rinosettoplastica (o setto-rinoplastica).
Rinoplastica, settoplastica o rinosettoplastica: differenza
Qual è la differenza tra rinoplastica e settoplastica? Semplificando, possiamo dire che la rinoplastica è un’operazione di chirurgia nasale estetica finalizzata alla modifica del naso esterno, mentre la settoplastica è un’operazione di chirurgia funzionale finalizzata a normalizzare la respirazione nasale ma di per sé non comportando modifiche di forma e dimensioni del naso esterno.
In realtà nella maggior parte dei casi, le due procedure vengono associate in un’unica operazione. Nel momento in cui si procede a intervento setto nasale si modifica contemporaneamente uno o più aspetti di dimensione e forma del naso esterno. In questo caso, possiamo più propriamente parlare di rinosettoplastica o settorinoplastica. Ricapitolando:
Rinoplastica è il termine generico con cui ci si riferisce alla modifica chirurgica delle componenti osteo-cartilaginee del naso esterno.
- La rinoplastica può essere primaria, secondaria o terziaria e così via, a seconda del numero di interventi subiti. La rinoplastica primaria è la prima operazione, mentre le seguenti sono rinoplastiche di revisione.
- In base alla tecnica operatoria, la rinoplastica può essere aperta, chiusa o ibrida. Alle due procedure tradizionali (aperta e chiusa), nell’ultimo decennio è stata proposta la rinosettoplastica ibrida. Questa tecnica innovativa associa i vantaggi della rinoplastica open (maggior visibilità delle strutture da modificare e dunque maggior agio e precisione nell’esecuzione delle manovre chirurgiche) a quelli della tecnica endonasale (maggiore possibilità di personalizzare l’intervento, maggiore flessibilità chirurgica e invasività ridotta).
Settoplastica è l’operazione di chirurgia generale finalizzata a correggere deviazioni del setto nasale di varia entità. Principale obiettivo della settoplastica è migliorare l’afflusso di aria attraverso le narici, ripristinando condizioni di flusso aereo il più possibile vicine alla normalità. Il setto nasale è infatti una sottile lamina osteo cartilaginea che si sviluppa in verticale dalla base cranica all’osso mascellare andando a dividere le due cavità nasali. Le sue deformazioni e malposizioni possono alterare la normale respirazione a riposo o sotto sforzo in modo più o meno grave.
La rinosettoplastica è un intervento chirurgico a scopo sia estetico che funzionale. Come dice il nome stesso, nella rino-setto-plastica o setto-rinoplastica, le due operazioni di rinoplastica estetica e settoplastica funzionale sono associate. In altre parole, la rinosettoplastica ha finalità contemporaneamente:
- cosmetico-estetiche, di rimodellamento della forma del naso esterno
- terapeutico-funzionali, con la correzione del setto nasale deviato.
Convalescenza dopo settoplastica: cosa aspettarsi nel post-operatorio
I tempi di recupero della settoplastica possono variare, richiedendo generalmente una settimana di convalescenza. Nei giorni immediatamente successivi all’intervento è bene osservare assoluto riposo evitando sforzi fisici e in generale attenersi alle indicazioni del chirurgo, in modo da prevenire il rischio di emorragie e favorire la guarigione. Come comportarsi nel post-operatorio dopo rinoplastica setto nasale?
Subito dopo l’intervento di settoplastica bisogna:
- astenersi da esercizi fisici pesanti e da qualsiasi attività che possa far innalzare la pressione sanguigna, favorendo possibili perdite di sangue dal naso;
- evitare di soffiarsi il naso;
- mantenere il capo elevato, anche durante il riposo notturno;
- preferire vestiti dal collo largo o aperti davanti, evitando quelli che si infilano dal collo per proteggere il naso da possibili colpi accidentali, strette, strofinamenti ecc.
A seconda dell’entità dell’intervento di settoplastica, i tempi di recupero possono variare. In genere, la guarigione completa richiede generalmente da 2 ai 4 mesi: una volta superato positivamente il primo mese di intervento setto nasale post operatorio, il paziente non è più a rischio di complicazioni.
Il Tuo chirurgo per la settoplastica a Milano
Per intervento di settoplastica a Milano, puoi rivolgerti al Dr Pietro Palma. Specialista di chirurgia del naso da oltre 30 anni, si dedica in modo esclusivo alla chirurgia estetico-funzionale di questo essenziale organo respiratorio e di senso. Il Dr Pietro Palma è l’ideatore della rinoplastica ibrida pubblicata in un articolo apparso sulla rivista americana Archives of Facial Plastic Surgery.
La settoplastica è l’unica soluzione terapeutica adottabile per la correzione del setto nasale deviato. Per maggiori informazioni su costi e procedure della rinoplastica del setto nasale a Milano, prendi appuntamento con il chirurgo specialista di estetica e funzione del naso.
Settoplastica: panoramica veloce
| Tecnica Chirurgica: | - |
| Durata dell'Intervento: | - |
| Incisioni: | - |
| Anestesia: | - |
| Ricovero Ospedaliero: | - |
| Prima Medicazione: | - |
| Tempo di Riposo: | - |
| Tempo di Recupero Completo: | - |
| Assenza dal Lavoro: | - |
| Cura personale: | - |
| Posizione nel Sonno: | - |
| Esercizio Fisico: | - |
| Occhiali: | - |
| Dieta: | - |
| Protezione Solare: | - |
| Persistenza del Risultato: | - |
| Aspettative: | - |
| Costo della Rinoplastica: | - |
Guarda la Galleria Prima & Dopo
Storie Vere Di Rinoplastica: Recensioni Autentiche Dei Nostri Pazienti Di Chirurgia Nasale
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DOMANDE FREQUENTI
Come viene condotta la prima visita?
La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.
La prima visita è gratuita?
La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.
Quanto costa una rinoplastica?
Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.
Quale tecnica utilizzi?
La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.
È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?
La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.














































































