Cosa fare quando il naso è troppo largo

Quando un naso si considera troppo largo? Per fare questo tipo di valutazione occorre tenere conto dell’aspetto tridimensionale della struttura nasale (lunghezza, larghezza e proiezione) sia in termini assoluti che in termini relativi, cioè in proporzione alle altre unità estetiche del viso (in primis, fronte, mento, bocca, occhi). A differenza di quanto avviene con il naso corto, schiacciato o insellato, spesso risultato di precedenti interventi chirurgici, il naso largo è più spesso una caratteristica innata della persona, anche se allargamenti del dorso e della base ossea del naso possono essere conseguenze di traumi frontali della piramide nasale. Ma se nell’uomo un naso largo può essere più facile da accettare, un nasone largo nella donna può guastare irrimediabilmente l’armonia dei lineamenti.

Per questo molte persone cercano rimedi efficaci per assottigliare il dorso, per affinare la punta o restringere le narici e le ali nasali. Pertanto, esistono una serie di scenari anatomici molto differenti per i quali vengono proposte soluzioni più o meno efficaci, tra cui alcune indiscutibilmente bizzarre. Vi è chi consiglia di camuffare l’eccessiva larghezza con make-up molto elaborati, chi propone esercizi di ginnastica facciale per assottigliare il naso e persino chi cerca di vendere improbabili attrezzi per comprimerlo. Tuttavia, l’unica soluzione efficace e definitiva al naso largo uomo o donna consiste in un intervento di rinoplastica riduttiva. La chirurgia naso largo consente di ridimensionare l’eccesso di larghezza, settoriale o complessiva, del naso riposizionando e ricontornando una o più componenti del naso esterno allo scopo di renderlo più armonico con il viso.

Come sappiamo, in natura esistono tantissimi nasi diversi tra loro per forma, dimensioni, simmetria e gradevolezza estetica. In alcuni casi, una persona che non ama il profilo con cui è nata o perché è peggiorato dopo un trauma, decide di rivolgersi a un chirurgo rinoplastico per modificarlo. Ciò può accadere quando il naso è troppo lungo ma anche quando è troppo corto, quando è troppo piatto o quando è troppo proiettato e sporgente, quando è troppo stretto ma anche quando è troppo largo.

Questo perché la gradevolezza di un naso dipende dalle proporzioni con i lineamenti del viso, e si valuta non solo come parametro assoluto ma soprattutto in termini di coerenza e armonia con il resto del viso. Ad esempio, nell’uomo il naso largo, soprattutto se schiacciato, può creare l’effetto “faccia da pugile”, mentre nella donna la combinazione più temibile è quella di eccessiva larghezza e insufficiente definizione della punta, che produce l’effetto di “naso a patata”.

Una problematica specifica di eccesso di larghezza è la situazione conseguente a una rinoplastica primaria con eccesso di resezione dorsale che determina un allagamento del dorso da collasso del medesimo- Ne residua la deformità tipica del naso a sella.

A volte, inoltre, nasi che in termini assoluti presentano dimensioni normali possono apparire troppo grossi nelle persone – uomini o donne – dal viso stretto e lungo.

Se desideri delle indicazioni matematiche per valutare le proporzioni del tuo viso, puoi provare ad analizzare la foto frontale del tuo naso (NON usare la camera dello smartphone perché produce artefatti grossolani!) secondo la ben conosciuta “regola dei quinti”. Dividendo il viso in cinque colonne verticali, la struttura nasale dovrebbe essere contenuta all’interno della colonna centrale. Nonostante quello che dicano i testi, in realtà solo una minoranza della popolazione rientra in questi canoni di bellezza.

Per restituire le giuste proporzioni al viso del paziente, uomo o donna che sia, può essere d’aiuto una rinoplastica nasi larghi.

Una rinoplastica riduttiva può essere il rimedio al disagio causato da un “nasone” sproporzionato con cui non è sempre facile convivere serenamente. A volte, oltre a essere largo, il naso è anche schiacciato, piatto, storto o insellato come conseguenza di un trauma o di una rinoplastica primaria non eseguita ad arte. Un aspetto particolarmente sgraziato di naso largo sono i tipici nasi a patata che possono rendere sgraziato il volto di uomini e donne.

Grazie ai passi avanti compiuti dalla chirurgia negli ultimi decenni, gli interventi mirati di rinoplastica nasi larghi sono sempre meno invasivi e hanno sempre più possibilità di migliorare il quadro iniziale. Questo ovviamente a patto che si scelga di rivolgersi a chirurghi di riconosciuto valore professionale, con un curriculum e una carriera in grado di testimoniare con trasparenza preparazione, competenza e continuo aggiornamento del professionista in questione.

Se desideri assottigliare il tuo naso largo con una rinoplastica personalizzata, a Milano puoi contare sulla solida esperienza del Dr Pietro Palma. Oltre 30 anni di dedizione assoluta all’arte di rimpicciolire, assottigliare, rimodellare e armonizzare i nasi di uomini e donne al tuo servizio. Dopo un’accurata valutazione delle caratteristiche anatomiche del tuo naso e del tuo viso, il Dr Pietro Palma esegue sistematicamente in tutti i pazienti un accurato studio fotografico con apparecchiature professionali. Tale studio fotografico consente di misurare importanti parametri morfometrici con un software dedicato. Tutti questi elementi serviranno a generare un progetto chirurgico personalizzato e a generare simulazioni realistiche che vengono sempre discusse con il paziente preliminarmente. Tutti questi elementi analitici, discussi personalmente con ogni singolo paziente, vengono successivamente utilizzati per generare un piano operatorio altamente personalizzato basato non solo sugli aspetti anatomici da modificare ma anche su desideri e aspettative del paziente.

Tecnicamente, nei nasi larghi bisogna modificare le componenti strutturali del naso esterno (ossa e cartilagini) riducendone non solo l’estensione laterale, ma ristabilendo proporzioni esteticamente corrette tra larghezza e proiezione del dorso.

Un discorso a parte meritano due condizioni specifiche:

a) nei pazienti con cute spessa a livello della punta, un trattamento pre-operatorio mirato consigliato da uno specialista dermatologo associato a procedure operatorie di “sgrassamento” della cute della punta permettono di ottenere miglioramenti di livello superiore rispetto alle tecniche tradizionali;

b) nei pazienti con eccesso di larghezza delle basi alari, particolari suture (“alar cinching sutures) permettono di ridurre l’eccesso di larghezza delle basi alari nei casi meno gravi. Nei casi più severi bisognerà invece eseguire escissioni di cunei di cute lungo il bordo infero-laterale delle ali nasali. La procedura deve essere eseguita con grande meticolosità e precisione allo scopo sia di rendere il meno possibile visibile la cicatrice che risulta dall’escissione cutanea, sia di minimizzare l’asimmetria delle aperture narinali.

Attraverso la combinazione di tecniche chirurgiche avanzate, potrai ritrovare la serenità che ognuno di noi dovrebbe provare nell’osservare la propria immagine allo specchio.

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