[ chirurgia nasale a Milano ]
Naso Aquilino
Naso aquilino o adunco: correzione chirurgica
Alcuni lo chiamano profilo dantesco, nobilitandolo con riferimento al poeta. Altri preferiscono l’espressione profilo romano, che evoca un’idea di virilità e carattere. A prescindere dal modo in cui decidiamo di chiamarlo, il naso aquilino è un particolare tipo di profilo contraddistinto dalla sporgenza accentuata del dorso nasale.
Il significato dell’aggettivo aquilino descrive bene il difetto: questo tipo di profilo presenta una netta somiglianza con il becco di un’aquila, motivo per cui è anche detto naso a becco. Nel caso in cui la punta sia rivolta verso il basso, parliamo invece di naso adunco o naso a becco di pappagallo. Se nell’uomo un profilo ad aquilino può risultare più accettabile, talvolta persino attraente, nella donna è generalmente fonte di grande disagio. Ecco perché sono numerose le persone che interpellano lo specialista in rinoplastica per una eventuale correzione chirurgica dei vari tipi di nasi aquilini.
Come si intuisce, la rinoplastica naso aquilino è un’operazione complessa quasi mai limitata alla sola asportazione della gobba. Al contrario, è necessario considerare con attenzione gli altri elementi della struttura nasale insieme a forma e lineamenti del viso. Un naso aquilino rifatto male, in modo approssimativo e sconsiderato, potrebbe esitare non solo in un difetto estetico diverso ma non meno sgradevole di quello che si voleva correggere, ma anche causare problematiche respiratorie di grado più o meno severo.
Che tu sia uomo o donna, adolescente o in età adulta, se il tuo problema è un naso ad aquilino, a becco, adunco, lungo o gibboso, puoi richiedere un consulto con il Prof. Pietro Palma. Specialista in rinoplastica uomo e donna, riceve su appuntamento a Milano.
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Nasi aquilini: come sono fatti e a cosa sono dovuti
Il naso aquilino deve il suo nome all’andamento del profilo che ricorda il rostro di un’aquila. La sporgenza accentuata del dorso nasale conferisce a questo elemento un ruolo preponderante nell’economia estetica del viso.
Anche dei begli occhi grandi e labbra carnose vengono messi in secondo piano da un importante nasone a becco d’aquila o di pappagallo. Ecco perché molti pazienti uomini e donne vogliono sapere come si può correggere e modificare un profilo sporgente, gibboso e adunco che ricorda il becco di un’aquila.
Ad oggi, l’unico modo per modificare in modo efficace e duraturo questo tratto somatico è l’intervento chirurgico di rinoplastica naso aquilino.
Naso aquilino: significato e origine
A cosa è dovuto il nasone a becco d’aquila? A dispetto di chi ricerca nei nasi aquilini particolari significati etnici, le ragioni per cui un uomo o una donna hanno un profilo adunco sono molto più semplici.
- In una grande percentuale di casi, la causa è di natura genetica: se qualcuno dei genitori, dei nonni o dei parenti avevano nasi adunchi, è molto probabile che questo tratto somatico venga ereditato dai discendenti.
- Altre volte, invece, il dorso nasale può assumere una forma ricurva e a uncino in seguito a un trauma fisico.
La gobba dei nasi ad aquilino su base genetica si manifesta quasi sempre in età pre-puberale o adolescenziale, causando comprensibili disagi psicologici alla persona. Nei nasi aquilini post-traumatici la comparsa e l’importanza del difetto è legata non all’età in cui si è verificato il trauma, ma anche alla intensità e direzione dell’urto.
Naso aquilino o naso a becco: quali sono le differenze?
Il naso aquilino rappresenta una particolare tipologia di naso con la gobba. A loro volta, i nasi aquilini possono presentare varie caratteristiche che li differenziano tra loro.
- Il classico profilo aquilino ha una forma a becco d’aquila dovuta alla sporgenza quasi “a scalino” del dorso nasale osseo e cartilagineo, caratterizzato da una gobba più accentuata generalmente a livello del rhinion, che è il punto di giunzione tra la volta ossea e la volta cartilaginea. Naturalmente, questa zona di massima proiezione della gobba può essere localizzata più in alto a livello del dorso osseo o più in basso in corrispondenza della volta cartilaginea.
- Quando, oltre al dorso sporgente e gibboso, la punta nasale è rivolta verso il basso, parliamo di naso adunco. Cosa significa? Letteralmente, il termine adunco significa “piegato a uncino, uncinato, fortemente ricurvo”, ed è un termine tipicamente riferito al rostro dell’aquila. Ecco dunque che il significato di naso adunco ci riporta al becco dell’aquila (o del pappagallo).
- Inoltre, i nasi aquilini si distinguono per lunghezza, importanza della convessità del dorso e posizione della punta. Possono naturalmente concomitare altri difetti, come naso lungo, disallineamento della piramide nasale o un’asimmetria marcata della punta. Questi ultimi due difetti sono più tipici nei nasi aquilini post-traumatici.
Rinoplastica naso aquilino: quando è consigliabile la chirurgia
Non sempre, i nasi aquilini richiedono l’intervento del chirurgo: le variabili da considerare sono numerose e vanno discusse nei particolari con il chirurgo specialista in rinoplastica. Pazienti con nasi aquilini presentano gradi molto variabili di sofferenza interiore causati dal difetto nasale. Anche le aspettative sono molto differenti. Il chirurgo coscienzioso ed esperto deve aiutare il paziente in questa delicata fase decisionale, senza “vendere” l’intervento ma al contrario aiutando il paziente a trovare il giusto equilibrio e a proporre la soluzione più idonea e meno rischiosa per quel determinato paziente.
Soprattutto se lunghi e storti, i nasi aquilini possono rendere estremamente sgraziati i lineamenti. Spesso questa tipologia di difetti comporta problemi respiratori. L’entità del difetto è percepita in maniera differente da ogni soggetto: per alcuni una gobba appena accennata è fonte di grande disagio, mentre altri pazienti con un gibbo notevole, associato alla punta cadente e ricurva tipica dei nasi a uncino chiedono correzioni minime.
Pertanto, le considerazioni da fare prima di sottoporsi a rinoplastica naso aquilino sono numerose. L’obiettivo è innanzitutto evitare l’effetto naso aquilino rifatto, per cui il chirurgo deve operare ricercando sempre l’equilibrio estetico delle unità estetiche del naso (radice, dorso, punta, columella) tenendo in grande considerazione l’aspetto funzionale. In particolare, il paziente deve essere informato che ci sono dei limiti e delle regole in questa chirurgia. Per esempio, rendere molto piccolo un nasone grosso e gibboso può esitare non solo in cambi troppo drammatici del viso con un risultato esteticamente insoddisfacente ma potrebbe comportare serie problematiche funzionali per un eccessivo riduzione del volume respiratorio delle camere nasali interne. E’ fondamentale definire tutti questi aspetti prima dell’intervento: in questa ottica, la discussione pre-operatoria delle simulazioni di possibile risultato rappresenta uno strumento di comunicazione insostituibile.
Naso aquilino uomo: quando correggerlo con la chirurgia
Nella rinoplastica donna con dorso nasale adunco il chirurgo esperto non si limita alla sola asportazione della gobba, ma scolpisce le componenti anatomiche nasali allo scopo di restituire armonia di forma e dimensioni a tutto il naso esterno. La linea del profilo, rettilinea o magari con una più o meno accentuata concavità del dorso, e la rotazione della punta sono di norma gli elementi anatomici a cui le ragazze e le donne sono più sensibili. Invece, nella rinoplastica uomo con naso aquilino, è fondamentale evitare di femminilizzare il profilo. Questo comporta delle scelte di tecnica e di sequenza operatorie differenti nei due sessi. In entrambi i sessi, l’elemento comune è che la rinoplastica nasi aquilini ridurrà la porzione ossea e cartilaginea sporgente, causa dell’andamento adunco della linea del profilo.
A volte, oltre che sulla gobba, occorre intervenire anche sulla punta troppo cadente e/o troppo voluminosa. Alcuni pazienti vogliono sapere se si può rimodellare solo la punta o eliminare solamente la gobba del dorso. Queste opzioni sono tecnicamente possibili, ma raramente eseguite perché il naso è un unicum in cui la modifica di una parte va sempre armonizzata con la modifica delle parti adiacenti.
L’intervento estetico avrà l’obiettivo di restituire armonia al dorso, sostanzialmente rimuovendo la porzione sporgente di osso e cartilagine e creando una gradevole transizione estetica con le aree sia sopra che sotto la sporgenza del gibbo. E’ fondamentale evitare di eccedere nel difetto opposto, causando l’innaturale, sgradevolissimo effetto tipico dei nasi insellati. In tale evenienza, spesso si rende necessaria una rinoplastica di revisione tecnicamente molto complessa.
Il Tuo chirurgo rinoplastica nasi aquilini a Milano
Moltissime persone, sia uomini che donne, faticano a guardarsi allo specchio vedendo riflessa un’immagine che non amano e in cui non si riconoscono a causa di un profilo sgraziato. Ma, prima di decidere se operarsi o meno, è importante condurre un’approfondita ricerca e fare tutte le valutazioni necessarie. Se desideri avere maggiori informazioni sulla rinoplastica riduttiva a Milano, rivolgiti con fiducia al Dr Pietro Palma.
Chirurgo specializzato esclusivamente in chirurgia nasale a scopo estetico e funzionale ha all’attivo una lunga e specifica esperienza in fatto di nasi adunchi, gibbosi, lunghi o irregolari. Contattaci quando ti senti pronto/a per una visita: saremo lieti di organizzare per pe un consulto preliminare con il Dr Pietro Palma per una rinoplastica naso aquilino a Milano.
Naso Aquilino: panoramica veloce
| Tecnica Chirurgica: | - |
| Durata dell'Intervento: | - |
| Incisioni: | - |
| Anestesia: | - |
| Ricovero Ospedaliero: | - |
| Prima Medicazione: | - |
| Tempo di Riposo: | - |
| Tempo di Recupero Completo: | - |
| Assenza dal Lavoro: | - |
| Cura personale: | - |
| Posizione nel Sonno: | - |
| Esercizio Fisico: | - |
| Occhiali: | - |
| Dieta: | - |
| Protezione Solare: | - |
| Persistenza del Risultato: | - |
| Aspettative: | - |
| Costo della Rinoplastica: | - |
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Storie Vere Di Rinoplastica: Recensioni Autentiche Dei Nostri Pazienti Di Chirurgia Nasale
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DOMANDE FREQUENTI
Come viene condotta la prima visita?
La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.
La prima visita è gratuita?
La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.
Quanto costa una rinoplastica?
Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.
Quale tecnica utilizzi?
La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.
È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?
La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.








































































