[ chirurgia nasale a Milano ]
Cartilagine Naso
Cartilagine nasale: come modificarla per avere un naso più bello
Le cartilagini sono una componente anatomica fondamentale del naso. Insieme alle ossa nasali, le cartilagini formano la struttura di supporto di base e contribuiscono alle principali funzioni del naso: respirazione, olfatto, regolazione del flusso d’aria e protezione. La componente ossea, che comprende le ossa nasali, la mascella e l’osso frontale, è la più dura. Le ossa nasali sono la parte più sottile dell’intera piramide ossea, il che, a causa della loro posizione prominente, spiega perché la frattura dell’osso nasale è la più comune nell’intera regione della testa e del collo (vedi anche naso rotto). Al contrario, la piramide cartilaginea che dà forma al terzo medio e alla punta del naso è più morbida e malleabile.
Il rimodellamento della cartilagine del naso è una procedura meno invasiva e meno traumatica di una rinosettoplastica completa con osteotomie. Ma in quali casi le manovre chirurgiche coinvolgono le componenti cartilaginee? Nella cosiddetta puntoplastica o rinoplastica della punta, quando l’obiettivo è quello di modificare la forma della punta nasale e delle ali in nasi larghi, pendenti, bulbosi, sferici, sporgenti o bifidi. Oppure quando vogliamo ridurre la base alare nell’ambito di una rinoplastica di riduzione per far apparire le narici meno larghe. Queste procedure comportano la riduzione, il restringimento o l’accorciamento di nasi troppo grandi o l’eliminazione di sporgenze indesiderate come la classica gobba nasale. Quasi sempre la correzione del gibbo richiede l’asportazione di una parte maggiore o minore di cartilagine del naso, procedura che va eseguita sempre con estrema cautela e solo dopo un’accurata analisi facciale.
Il paziente deve essere consapevole che le varie componenti del naso formano un insieme inscindibile e che l’alterazione di una parte spesso si ripercuote su altri aspetti. Inoltre, non è da sottovalutare l’impatto della chirurgia nasale, anche se limitata a rimodellamento, ricostruzione o rimozione della cartilagine naso, che qualcuno con grandi capacità di sintesi definisce “rinoplastica cartilagine”. Se vuoi saperne di più, fissa un appuntamento con il nostro specialista in rinoplastica a Milano.
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Cartilagine naso: tipi, funzioni e sedi
Prima di parlare di chirurgia con l’operazione cartilagine naso, può essere opportuno fare una breve digressione sulle diverse componenti cartilaginee della struttura nasale. Come abbiamo visto, i nostri nasi sono costituiti da ossa, cartilagine e tessuti molli. Per quanto riguarda le componenti cartilaginee ricordiamo:
- Cartilagini triangolari (oppure cartilagini laterali superiori (Upper Lateral Cartilages (ULC)) – il principale componente cartilagineo del terzo medio, situato tra le ossa nasali e le cartilagini alari. Sono intimamente connesse alla cartilagine quadrangolare del setto, formando un’unica struttura a forma di T – un’unità anatomica molto importante, le cartilagini settolaterali – da rispettare molto nella rinoplastica.
- Cartilagini alari (oppure cartilagini laterali inferiori (Low Lateral cartilages (LLC)) – le principali cartilagini che forniscono e determinano la forma della punta del naso. Una particolare sovrapposizione della parte caudale delle cartilagini laterali superiori con la parte craniale delle cartilagini laterali inferiori, rafforzata da un’intima e stretta connessione legamentosa, crea un’unità anatomica molto importante e altamente individuale: scroll area. Questo piccola zona ha un enorme impatto estetico sulla forma della punta e un’influenza funzionale sulla respirazione nasale, in quanto corrisponde ai punti di riferimento della valvola nasale.
- La cartilagine settale (o cartilagine quadrilatera) – la componente cartilaginea del setto nasale – il pilastro centrale della piramide cartilaginea – svolge un ruolo importante sia nella funzione che nell’estetica. Fornisce il supporto strutturale della linea mediana alla piramide cartilaginea, assicurando il normale flusso d’aria nelle narici e influenzando importanti punti di riferimento e criteri estetici sia a livello del terzo inferiore che della punta del naso nelle viste frontali, di profilo, oblique e della base. Pertanto, l’intervento cartilagine naso può avere un notevole impatto sia sulla funzione che sull’estetica.
Rimozione della cartilagine del naso: sì, ma con cautela
La cartilagine svolge un ruolo centrale non solo nell’aspetto estetico del dorso e della punta nasale, ma anche nel meccanismo di sostegno e nella biomeccanica del nostro organo respiratorio. Quando si parla di naso bisogna sempre trovare un equilibrio tra funzione ed estetica, estetica e funzione. Modificare la cartilagine naso può e talvolta deve essere fatto, ma il chirurgo saggio deve evitare ogni tipo di eccesso. La sconsiderata asportazione della cartilagine del naso è un grave errore che può portare a problemi funzionali e deformità estetiche.
- L’eccessiva resezione delle cartilagini settali durante la settoplastica o la rinosettoplastica può portare a complicanze sia estetiche che funzionali, come:
o Deformità del naso a sella;
o Retrazione della columella;
o Punta cadente.
Tutti i suddetti difetti estetici influenzano in modo significativo la respirazione nasale, in quanto alterano il normale flusso d’aria. Inutile dire che l’unica soluzione per ripristinare sia la funzione che l’estetica in questi casi è la rinoplastica di revisione.
- L’eccessiva resezione delle cartilagini laterali inferiori può conferire al naso un aspetto schiacciato e causare il collasso della valvola nasale. Sia il naso schiacciato che la valvola collassata hanno un notevole impatto estetico e funzionale.
- L’eccessiva resezione delle cartilagini laterali superiori, che spesso si verifica con asportazione aggressiva e inappropriata della gobba, determina nasi piatti con dorso molto basso e sbilanciato nelle deformità dette a “pista da sci” o del “naso a sella”.
Scegli il tuo chirurgo di rinoplastica con saggezza – non commettere l’errore di pensare che un “semplice” intervento di rinoplastica alla cartilagine sia un’operazione banale. Non sottovalutare gli aspetti critici del rimodellamento della cartilagine nasale. Un atteggiamento prudente ti aiuterà a evitare spiacevoli complicazioni della rinoplastica: alcune di esse sono quasi irreversibili o richiedono enormi sforzi chirurgici da parte del chirurgo e sforzi personali da parte tua come paziente.
I casi più difficili di rinoplastica di revisione sono quelli in cui il chirurgo ha eseguito resezioni eccessive durante la rinoplastica primaria. Una drastica rimozione del materiale cartilagineo può causare il collasso delle strutture nasali, portando a difetti permanenti che possono essere trattati solo chirurgicamente.
Profiloplastica e rimodellamento cartilagine naso
Il segreto di una rinoplastica di successo risiede nell’attenta analisi facciale che dovrebbe precedere qualsiasi operazione. Questa fase di misurazione, valutazione e progettazione è fondamentale per ottenere una linea di profilo bilanciata ed esteticamente gradevole.
L’analisi facciale si basa su criteri estetici, elementi chiave per la comprensione dei problemi estetici di ogni paziente, e caratteristiche facciali, elementi chiave da modificare nella rinoplastica per ottenere il risultato estetico desiderato. Per quanto riguarda la cartilagine, durante la rinoplastica il chirurgo può intervenire su diverse componenti che influenzano la vista di profilo. Tra questi: rhinion, angolo settale anteriore, proiezione della punta, columella break point, columella show. Diamo un’occhiata più da vicino agli scenari chirurgici più comuni nella rinoplastica:
- La gobba nasale può essere solo cartilaginea ovvero parzialmente ossea e parzialmente cartilaginea. Gibbotomia va utilizzata spesso per i nasi aquilini o gibbosi. La rimozione della gobba può essere eseguita mediante tecnica endonasale, tecnica aperta o rinoplastica ibrida.
- Nella rinoplastica aperta, l’incisione esterna va fatta sulla columella, per poi sollevare un lembo di pelle e tessuti molli. La gobba viene rimossa sotto il diretto controllo visivo.
- Nella rinoplastica endonasale, la dissezione del dorso nasale viene eseguita attraverso un’incisione inter- o intra-cartilaginea sotto un buon controllo visivo. La gobba viene rimossa sotto il controllo visivo e tattile. I principali criteri estetici e reperi alterati dalla rimozione del gibbo cartilagineo sono il rhinion e la proiezione dorsale.
- Il rimodellamento della punta del naso, nel caso di punta bulbosa, cadente, eccessivamente ruotata, modifica la posizione di alcuni punti di riferimento estetici del profilo come la proiezione della punta. Occorre prestare particolare attenzione alle condizioni della pelle. La pelle spessa non trattata in fase preoperatoria può influenzare notevolmente l’esito chirurgico.
- La correzione della columella nei nasi pendenti, retratti o lunghi può migliorare sensibilmente la vista di profilo e renderla più armoniosa con tutto il viso.
Rinoplastica parziale e mini-invasiva con rimodellamento cartilagine della punta nasale
La rinoplastica minimamente invasiva e parziale risparmia al paziente una serie di problemi post-operatori legati a lividi, gonfiori e ingessature. Tuttavia, la sua applicazione è molto limitata, poiché la rinoplastica richiede più spesso la correzione dell’intera piramide nasale e delle strutture interne (setto).
Parlando di rimodellamento della cartilagine del naso, alcuni pazienti si chiedono se sia possibile modificare la forma del naso o della punta nasale esercitando una certa pressione su determinati punti. Tuttavia, come abbiamo visto, la struttura nasale dipende dalla dimensione, dalla forma e dalla posizione delle cartilagini, delle ossa e dei tessuti molli che si trovano sotto la pelle e sono saldamente attaccati al resto del viso. Fatta eccezione per traumi importanti che provocano la rottura del naso, non ci sono pressioni esterne che possono svolgere la funzione di un intervento cartilagine naso.
Quindi, se clicchi su un articolo che promette di darti un metodo efficace per cambiare la forma del tuo naso semplicemente premendolo nei punti giusti con le dita, dovresti stare molto attento: nella migliore delle ipotesi puoi finire per con un naso temporaneamente gonfio o rosso, nel peggiore dei casi puoi ritrovarti con un virus sul computer! Siamo a conoscenza delle nuove tendenze nell’ambito dello yoga e del massaggio facciale, ma ad oggi non ci sono prove scientifiche che queste tecniche dolci possano produrre cambiamenti significativi e permanenti nella forma del naso, a differenza di quanto avviene con una rinoplastica accuratamente studiata e ben eseguita.
Rafforzare la struttura nasale attraverso il rimodellamento o la ricostruzione della cartilagine naso
Ogni paziente è diverso. A volte è necessario rimuovere la cartilagine in eccesso, altre volte è necessario ricostruire la struttura cartilaginea di supporto. Il tessuto autologo (innesti) viene utilizzato per ripristinare il supporto mancante. La rinoplastica ricostruttiva può essere indicata dopo un trauma, un precedente intervento chirurgico aggressivo con resezione eccessiva e in alcune malattie. Se eseguita con abilità e precisione meticolosa, la ricostruzione cartilagine naso può portare a nasi molto naturali ed esteticamente gradevoli.
Se stai cercando informazioni sul rimodellamento della cartilagine del naso perché non sei soddisfatto del tuo aspetto, sappi che solo la chirurgia può modificare in modo efficace e permanente le cartilagini e le ossa nasali. La rinoplastica può modificare le dimensioni e la forma del tuo naso consentendoti di ottenere l’aspetto che hai sempre desiderato, che sia un bel naso dritto o un naso alla francese con il dorso leggermente concavo e la punta all’insù. Tuttavia, è importante valutare pazientemente e attentamente tutti i rischi e i benefici di questa procedura chirurgica e chiedere il parere di un chirurgo esperto per determinare se è il percorso più indicato per te. Per intervento cartilagine naso a Milano puoi contare sulla lunga esperienza del Dr Pietro Palma, specialista in rinoplastica con di esperienza chirurgica più di trent’anni.
Il Tuo chirurgo per l’Intervento cartilagine naso a Milano
L’operazione cartilagine naso può produrre ottimi risultati estetici sia in vista di profilo che frontale. Tuttavia, si tratta di un’operazione molto delicata in cui ogni passaggio deve essere attentamente misurato, pensato ed eseguito. Inutile dire che è essenziale consultare un chirurgo esperto con una solida formazione professionale e ampia competenza relativa agli aspetti anatomici, estetici e funzionali della rinoplastica. Se sei interessato a un intervento di rimozione, ricostruzione o rimodellamento cartilagine nasale a Milano, puoi rivolgerti al Dott. Pietro Palma.
Da più di trent’anni lo specialista in rinoplastica di Milano si occupa esclusivamente dei problemi estetici e funzionali del naso. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera, il Prof Palma ha aiutato pazienti di tutte le età a migliorare la qualità della vita e l’aspetto del viso. Le sue procedure di rinoplastica funzionale ed estetica sono adattate alle esigenze di uomini, donne e adolescenti.
Contatta i nostri uffici per fissare un appuntamento e discutere la tua rinoplastica a Milano.
Cartilagine Naso: panoramica veloce
| Tecnica Chirurgica: | - |
| Durata dell'Intervento: | - |
| Incisioni: | - |
| Anestesia: | - |
| Ricovero Ospedaliero: | - |
| Prima Medicazione: | - |
| Tempo di Riposo: | - |
| Tempo di Recupero Completo: | - |
| Assenza dal Lavoro: | - |
| Cura personale: | - |
| Posizione nel Sonno: | - |
| Esercizio Fisico: | - |
| Occhiali: | - |
| Dieta: | - |
| Protezione Solare: | - |
| Persistenza del Risultato: | - |
| Aspettative: | - |
| Costo della Rinoplastica: | - |
Guarda la Galleria Prima & Dopo
Storie Vere Di Rinoplastica: Recensioni Autentiche Dei Nostri Pazienti Di Chirurgia Nasale
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DOMANDE FREQUENTI
Come viene condotta la prima visita?
La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.
La prima visita è gratuita?
La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.
Quanto costa una rinoplastica?
Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.
Quale tecnica utilizzi?
La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.
È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?
La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.























































































































































