[ chirurgia nasale a Milano ]
Domande Frequenti
Come viene condotta la prima visita?
La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.
La prima visita è gratuita?
La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.
Quanto costa una rinoplastica?
Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.
Quale tecnica utilizzi?
La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.
È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?
La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.
Posso sottopormi a una rinosettoplastica in presenza di poliposi nasale?
La poliposi nasale può presentarsi in modi diversi e l’approccio terapeutico appropriato dipende dal caso specifico. Alcuni polipi nasali possono richiedere un trattamento medico, mentre altri possono essere meglio affrontati attraverso un intervento chirurgico. Nei casi che richiedono un intervento chirurgico, è generalmente necessaria una tomografia computerizzata (TAC, nel linguaggio comune) senza contrasto del massiccio facciale, e possono essere desiderabili ulteriori test come la citologia nasale. Quando indicato, è tecnicamente possibile combinare la rinosettoplastica con l’intervento endoscopico dei seni paranasali (ESS, FESS).
Eseguite delle simulazioni pre-operatorie?
Sì, eseguo sistematicamente delle simulazioni pre-operatorie per ogni paziente programmato per l’intervento. Lo scopo di queste simulazioni non è vendere l’intervento, ma piuttosto comprendere i desideri del singolo paziente e discutere apertamente le possibilità e i limiti delle simulazioni proposte. Presso il mio studio, utilizziamo un software personalizzato sviluppato in collaborazione con ingegneri specialisti nel campo biomedico. Queste simulazioni sono il risultato di un’attenta analisi computerizzata, che incorpora punti di riferimento rilevanti identificati su fotografie professionali scattate da me in occasione della consultazione iniziale. Generare questa tipologia di simulazioni è un compito altamente specialistico. Le simulazioni di ciascun paziente sono uniche e forniscono una base per una discussione trasparente sugli eventuali benefici attesi e la possibilità di risultati meno che ideali. Questa pianificazione pre-operatoria meticolosa consente di creare un piano chirurgico “su misura”, in termini di approccio, tecniche e sequenza dei passaggi chirurgici. Ogni rinoplastica è sempre una rinoplastica unica nel suo genere, codificata dal nostro brand YOUnique Rhinoplasty®.
Sono necessari esami pre-operatori prima dell'intervento?
Prima dell’intervento, i pazienti devono sottoporsi a una serie di esami obbligatori (esami sangue, ECG refertato da cardiologo, e tomografia computerizzata – comunemente definita TAC- del massiccio facciale senza mezzo di contrasto). Si consiglia di effettuare questi esami idealmente 2-3 settimane prima dell’intervento chirurgico. Inoltre, ai pazienti viene richiesto di compilare un questionario medico dettagliato, che verrà attentamente valutato dal nostro team di anestesisti.
Dove viene eseguito l'intervento chirurgico?
Eseguo gli interventi chirurgici presso la clinica privata “Casa di Cura San Camillo” a Milano. Questa clinica è nota per i suoi elevati standard di cura e la qualità delle camere di degenza. Durante l’intervento, sono supportato da un team di anestesisti esperti con specifica esperienza in chirurgia nasale. Per garantire la sicurezza e la tranquillità dei miei pazienti, fornisco loro il mio numero di telefono dedicato per una disponibilità 24 ore su 24. La Casa di Cura “San Camillo” è situata in posizione comoda vicino al centro città ed è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. La fermata “Centrale” della linea metro n. 2 (linea verde) dista circa 10 minuti a piedi dalla clinica.
Quale tipo di anestesia utilizzi?
Eseguo la rinoplastica in anestesia generale e i pazienti rimangono in clinica la notte dell’intervento per il monitoraggio e le prime cure post-operatorie. La sicurezza del paziente è la mia massima priorità. Utilizzo l’anestesia locale con sedazione per interventi parziali (per esempio, sola chirurgia della punta) e nella maggior parte della procedure di “ritocco”.
Per quanto tempo devo tenere i tamponi nasali?
I miei pazienti lasciano la clinica senza tamponi.
La rimozione dei tamponi nasali è dolorosa?
I tamponi nasali moderni sono realizzati in un materiale morbido e naturale (cellulosa) e sono rivestiti da uno strato sottile di materiale plastico speciale molto liscio, rendendo il processo di rimozione minimamente doloroso.
La rinoplastica è un intervento doloroso?
Quasi tutti i miei pazienti sperimenta minimo o nessun dolore o un lieve di. In casi rari, può essere presente un lieve dolore nei primi giorni. Questo disagio di solito è ben controllato con Paracetamolo (da 1 a 3 grammi al giorno). L’aspetto più fastidioso della prima settimana post-intervento è il senso di “intasamento” dovuto all’accumulo di secrezioni, fibrina, coaguli, croste. E’ un passaggio inevitabile soprattutto della prima settimana di guarigione.
Quando vedrò i risultati della mia rinoplastica?
I risultati della rinoplastica sono già visibili quando viene rimossa la medicazione esterna dopo 7 giorni. Tuttavia, è importante notare che il naso sarà ancora gonfio, con quasi alcune aree più gonfie di altre che possono dare l’idea di asimmetria. Il processo di guarigione è graduale e varia significativamente da individuo a individuo. Il naso assumerà la sua forma finale nel corso di diversi mesi. Nei pazienti con pelle spessa e scarsa elasticità, potrebbe richiedere fino a 15-18 mesi.
Ci sono possibilità di un esito insoddisfacente?
Nessuna procedura chirurgica, inclusa la rinoplastica, può garantire il successo al 100% in ogni caso. Il livello di successo dipende dalla gravità della condizione iniziale da correggere. Chirurghi esperti e dedicati alla rinoplastica possono ottenere un alto tasso di successo nella maggior parte dei pazienti. Tuttavia, in una piccola percentuale di casi, potrebbero essere presenti alcuni difetti residui visibili dopo l’intervento. In tali casi, potrebbe essere indicato un intervento di “ritocco” minore, di solito 6-12 mesi dopo l’intervento iniziale. Durante la prima visita, ogni paziente viene informato in modo sistematico e ripetuto sulla possibile comparsa di effetti avversi che potrebbero richiedere ulteriore intervento di “ritocco”, di solito attuato come procedura ambulatoriale in anestesia locale con sedazione.
C'è un periodo specifico dell'anno in cui è consigliabile sottoporsi a una rinoplastica?
La rinoplastica può essere eseguita in qualsiasi periodo dell’anno, poiché la qualità del risultato finale non è influenzata dalla stagione dell’intervento.
Quando posso iniziare a viaggiare dopo la rinoplastica?
I pazienti tornano a casa la mattina successiva all’intervento, dopo essere stati medicati e controllati da me. Il primo controllo post-operatorio, che prevede la rimozione del tutore esterno e una minuziosa verifica del naso interno ed esterno, avviene 5-8 giorni dopo l’intervento. In alcuni casi di pazienti che vivono lontano da Milano, potrebbe essere prudente rimanere a Milano (hotel, B&B, Airbnb) per ulteriori 24-48 ore oppure fino al primo controllo. Per quanto riguarda i voli, in generale è consigliabile evitarli per 8-10 giorni dopo l’intervento. Tuttavia, la decisione viene presa caso per caso, tenendo conto del tipo specifico di intervento chirurgico eseguito.
Dove dovrei alloggiare a Milano prima e dopo l'intervento?
Milano offre una vasta gamma di opzioni di alloggio e qualsiasi posizione nel centro città o nei dintorni è adatta grazie all’efficiente sistema di trasporto pubblico. E’ comodo scegliere una posizione vicino alla linea verde della metropolitana, poiché sia il mio studio che la Casa di Cura “San Camillo” si trovano ben collocati sulla linea verde. Sono disponibili varie opzioni di alloggio su Internet, adatte a diverse disponibilità economiche.
Di quante visite post-operatorie ho bisogno dopo la mia rinoplastica?
La prima visita post-operatoria è programmata nel mio studio 5-8 giorni dopo l’intervento, a seconda del caso individuale. Ulteriori visite post-operatorie sono generalmente programmate dopo 3 e 12 mesi, ma la pianificazione di queste visite è flessibile per adattarsi alle esigenze individuali.
Cosa succede se ho bisogno di un intervento di "ritocco"?
Nei rari casi in cui si renda necessario un intervento di “ritocco”, a carico del paziente ci solo i costi della clinica. Le spese saranno significativamente inferiori se l’intervento viene eseguito in anestesia locale come intervento ambulatoriale. Nessun pagamento è dovuto a me e all’aiuto chirurgo.
Posso inviarte delle foto per una valutazione preliminare?
Certamente sì! Puoi inviare foto (almeno frontale, profili e base) per una valutazione preliminare. Tuttavia, è importante tenere presente che le foto inviate tramite Internet non possono sostituire la consultazione in presenza, che rappresenta la base insostituibile sia per una corretta diagnosi sia per cominciare a stabilire una sana relazione medico-paziente. Questo è particolarmente rilevante nei casi di rinoplastica di revisione, poiché richiedono sempre sia un alto livello di competenza tecnica, sia esperienza e sensibilità per entrare nel “vissuto“ psico-emozionale di ogni singolo paziente.
Ci sono precauzioni speciali da seguire nel periodo pre-operatorio?
Sì, ci sono regole e linee guida semplici. Ogni paziente riceve un foglio informativo molto dettagliato, che copre differenti aspetti, tra cui consjgli su quando riprendere attività fisica, alimentazione, uso degli occhiali, esposizione al sole e tempistica per riprendere attività sportiva con rischio di contatto. Seguire queste precauzioni garantisce un periodo post-operatorio senza intoppi e favorisce una buona ripresa.

