[ chirurgia nasale a Milano ]
Naso Piatto
Tutto quello che devi sapere prima della rinoplastica naso piatto
Che cosa intendiamo quando parliamo di naso piatto? Le principali lamentele dei pazienti che si rivolgono al chirurgo per una rinoplastica del naso piatto sono:
- Viso che appare piatto nella posa frontale, con dorso poco definito e occhi che sembrano troppo distanti (“naso non strutturato”);
- Dorso del naso troppo basso e/o troppo largo;
- Base nasale troppo larga;
- Punta nasale ipo- o iperproiettata e iperruotata(“nasino a porcellino”).
Come possiamo capire se un naso è piatto? Aldilà dell’immagine soggettiva che ci rimanda lo specchio, possiamo utilizzare dei criteri precisi e oggettivi per stabilire se abbiamo un dorso del naso piatto, una punta nasale troppo piccola, narici troppo larghe e così via. Tutto si basa su una meticolosa analisi del viso, una fase preliminare a qualsiasi tipo di intervento in rinoplastica, essenziale per aiutare il/la paziente a capire se il suo naso presenta dei difetti estetici oggettivi.
Quando parliamo di analisi del viso, pensiamo in termini di criteri estetici e punti di riferimento facciali – rispettivamente gli elementi chiave per comprendere i problemi estetici di ogni paziente e gli elementi chiave che il chirurgo mira a modificare durante la rinoplastica per ottenere il risultato estetico desiderato.
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Naso piatto: vista di profilo
Per capire se il paziente ha un naso piatto e schiacciato sulla posa di profilo, i punti di riferimento estetici chiave da tenere in considerazione sono l’angolo nasofacciale e l’angolo nasofrontale.
- Angolo nasofacciale – è l’angolo tra la linea verticale tracciata dalla fronte dalla glabella al mento e la linea tracciata dal nasion (parte più profonda della radice nasale) alla punta del naso. L’angolo nasofacciale ideale è di 30-40 gradi. Nei pazienti con un naso schiacciato e piatto, l’angolo nasofacciale è inferiore a 30 gradi.
- Angolo nasofrontale – il vertice dell’angolo è il nasion (punto più profondo della radice nasale) con due raggi che vanno in direzioni opposte verso la fronte (glabella) e verso la punta del naso. La posizione del nasion è il punto di riferimento estetico chiave. Il valore ideale dell’angolo nasofrontale è di 115-130 gradi. Esiste una leggera differenza di genere nella gradevolezza estetica dell’angolo naso-frontale negli uomini e nelle donne: per le donne l’angolo nasofrontale ideale è di 115-120 gradi, mentre negli uomini si considera esteticamente gradevole un angolo nasofrontale più acuto (120-130 gradi). Il profilo maschile deve essere più forte ed esprimere mascolinità. In chirurgia distinguiamo la rinoplastica maschile dalla rinoplastica femminile perché dare nasi da donna agli uomini è uno dei peggiori esiti che può avere una rinoplastica mal pianificata o mal eseguita.
Naso piatto: posa frontale
Nella posa frontale, i criteri estetici più importanti per determinare se un naso è piatto sono la posizione (“allargamento” e “svanimento”) delle linee bilaterali che seguino i contorno delle sopracciglia e scendono giù fino alla punta (Brow -Dome Lines (BDL)) e la larghezza della base alare.
In sintesi, le due parole che definiscono un naso piatto sono generalmente scarsa proiezione e scarsa definizione.
Possibili cause di un naso piatto e schiacciato: genetica, traumi, chirurgia
Fin qui abbiamo visto come capire se un naso è oggettivamente piatto. Adesso cerchiamo di capire perché alcuni nasi appaiono poco proiettati e poco definiti, ovvero, detto in parole semplici, piatti e schiacciati.
Le cause dei nasi piatti possono essere etniche, genetiche, traumatiche o legate a malattie. Per esempio, il dorso e la radice nasale bassi sono caratteristiche facciali piuttosto comuni tra le persone di origine asiatica e africana, che a volte possono avere un po’ il complesso del naso piatto, soprattutto se è anche largo e circondato da narici grandi. Ecco perché la cosiddetta rinoplastica etnica è diventata un intervento molto popolare negli ultimi anni.
A cosa può essere dovuto un profilo piatto? Le cause possono essere di tipo:
- Etnico: radice e dorso nasale bassi in combinazione con base alare ampia e punta ipoproiettata sono caratteristiche comuni nelle persone di origine asiatica, latinoamericana e africana. Le tendenze globali della rinoplastica moderna hanno reso la rinoplastica asiatica del naso piatto molto richiesta in anni recenti.
- Congenito, quando il profilo appare basso e schiacciato fin dalla nascita per cause genetiche come in alcuni tipi di naso a bottone.
- Traumatico: un trauma facciale diretto di diversa origine può provocare un “naso da pugile” e una deformità post-traumatica detta del naso a sella con dorso nasale basso e piatto, asimmetria della piramide nasale, possibile asimmetria della punta nasale. La combinazione di tale difetto estetico con problemi funzionali (difficoltà di respirazione nasale) può indurre il paziente a prendere in considerazione una rinoplastica del naso rotto.
- Post-chirurgico, il naso piatto dopo rinoplastica è l’esito sgradito di un precedente intervento in cui il chirurgo ha operato un’eccessiva riduzione del dorso/della punta o una resezione aggressiva delle cartilagini. La mancanza di supporto strutturale porta al collasso del dorso, con conseguente profilo depresso, incavato o piatto e irregolare (naso a sella). Questa complicazione post-chirurgica può causare spiacevoli difficoltà respiratorie. La rinoplastica primaria è una procedura molto delicata e difficile, che richiede al chirurgo un’attenta pianificazione e l’esecuzione di manovre chirurgiche corrette e precise, sia per non dare al paziente l’aspetto deformato da un “naso rifatto” (e rifatto male!) Sia per proteggerlo da gravi complicazioni funzionali e respiratorie.
- Patologico, ovvero legato a particolari condizioni di salute come la malattia di Wegener.
Tutti questi aspetti devono essere presi in considerazione nel momento in cui si inizia a considerare l’idea di rifarsi il naso con un intervento di rinoplastica profilo piatto.
Modificare un naso con punta schiacciata e profilo piatto: rinoplastica su misura
Abbiamo visto come puoi capire se il tuo profilo può essere definito “camuso”, come viene detto di naso schiacciato. Quindi abbiamo visto quali possono essere le cause di un profilo piatto e poco armonioso. Adesso vediamo che cosa si può fare per modificare questa caratteristica e trasformare un naso con il dorso basso, incavato e la punta larga e schiacciata in una caratteristica in equilibrio con il viso e in grado di valorizzare la tua bellezza naturale.
L’obiettivo della rinoplastica profilo piatto è quello di migliorare i due principali difetti estetici rilevati in questa categoria di pazienti, ovvero la scarsa proiezione e la scarsa definizione. Per correggere i nasi a patata schiacciata si possono scegliere due strade completamente diverse:
- da una parte, si può optare per un approccio non chirurgico, scegliendo di modificare l’aspetto piatto del profilo nasale con l’uso di filler (la cosiddetta rinoplastica medica, anche detta rinoplastica liquida);
- In alternativa si può invece prendere una posizione definitiva scegliendo la procedura chirurgica tradizionale.
Filler nasi piatti: vantaggi e limiti della procedura temporanea
Negli ultimi anni si è diffusa la pratica di usare filler di acido ialuronico per restituire volume al dorso nasale migliorando la proiezione del dorso e modificando l’angolo nasofrontale. Il rinofiller presenta diversi vantaggi che hanno contribuito a renderlo molto popolare: si tratta di una procedura ambulatoriale minimamente invasiva, rapida e con tempi di inattività brevi. La cosiddetta rinoplastica liquida può fornire una soluzione soddisfacente ma temporanea ai difetti nasali, tanto che a volte può essere utilizzata come ‘simulazione’ del possibile risultato di una futura rinoplastica, per aiutare il paziente a immaginare quali potrebbero essere i risultati di un intervento chirurgico.
Nonostante tutti questi vantaggi, però, non bisogna trascurare il fatto che l’uso protratto di filler dermici può portare a complicazioni gravi e talvolta minacciose, quali necrosi cutanea, trombosi vascolare e cecità. Inoltre, per quanto apparentemente facile e conveniente, questo tipo di approccio non può mai risolvere i problemi funzionali del paziente e non è raccomandato per un uso estensivo nell’area della punta nasale. In altre parole, l’aumento nasale con i filler presenta serie limitazioni. L’unica procedura che può avere un effetto permanente sui pazienti con nasino piatto è la rinoplastica di aumento.
Rinoplastica nasi piatti: obiettivi e vantaggi dell’approccio chirurgico
La rinoplastica per il naso piatto può essere una rinoplastica di puro aumento o una combinazione di rinoplastica di aumento e rinoplastica di riduzione. La scelta della tecnica chirurgica e delle manovre corrette dipende interamente dall’accuratezza dell’analisi facciale preoperatoria di ogni singolo paziente.
Gli obiettivi chirurgici della rinoplastica del naso piatto e largo sono quelli di rendere il naso esteticamente equilibrato con il resto del viso:
- Aumentare la proiezione del dorso del naso;
- Armonizzare la radice nasale (angolo naso-frontale);
- Perfezionare la definizione della punta;
- Correggere la larghezza della base alare, tenendo conto del fatto che questa manovra deve essere pianificata dal chirurgo con la massima attenzione. Il restringimento della base alare non ha solo un effetto estetico, ma può avere un forte impatto anche sul flusso d’aria che passa attraverso le cavità nasali. Un aggressivo restringimento della base alare può portare a seri problemi di respirazione attraverso il naso, purtroppo irreversibili.
Come evitare il naso schiacciato dopo rinoplastica: attenzione alla scelta del chirurgo
Ogni operazione di chirurgia comporta inevitabilmente dei rischi, e volerli ignorare sarebbe un approccio ingenuo, se non addirittura miope e sconsiderato. Come abbiamo visto parlando delle cause del naso schiacciato e piatto, alcune persone sono nate con il profilo piatto e poco sporgente, altre invece si ritrovano con questo aspetto dopo una rinoplastica o rinosettoplastica che non ha avuto l’esito auspicato.
Dunque, come proteggersi dalle possibili complicazioni della rinoplastica? Innanzitutto, scegliendo con attenzione il chirurgo a cui rivolgersi per modificare la forma del profilo, della punta e delle narici. A seconda dell’esperienza professionale del chirurgo, delle sue competenze e abilità tecniche, del suo background chirurgico, lo specialista della rinoplastica profilo piatto può optare per uno di questi tre approcci:
- Endonasale (rinoplastica chiusa);
- Rinoplastica aperta;
- Rinoplastica ibrida.
Scegli con saggezza il chirurgo a cui darai l’incarico di modificare il tuo profilo piatto. Una rinoplastica pensata, programmata ed eseguita con esperienza e delicatezza può restituire armonia al tuo viso, aggiungendo definizione alla punta e altezza al dorso. Nell’operazione finalizzata a restituire volume al dorso e/o alla punta del naso, il chirurgo può applicare innesti di cartilagine prelevati dal naso stesso (setto nasale) o da altre parti del corpo (soprattutto orecchie o costole). Il chirurgo esperto farà del suo meglio per evitare di darti un ‘look post-chirurgico’: come nel caso di un buon maquillage, anche la miglior chirurgia è quella che non si fa notare in modo troppo palese.
Il Tuo chirurgo per la rinoplastica nasi piatti e schiacciati a Milano
Se il tuo profilo si è appiattito perdendo carattere, proiezione e definizione a causa di una precedente settorinoplastica che non ha dato il risultato desiderato. Se la punta nasale appare larga e schiacciata a causa del tuo retaggio etnico. Se ti ritrovi con un “naso da pugile” o con un naso a sella come risultato di uno o più traumi fisici: in tutti questi casi e comunque se vuoi cambiare una volta per tutte la forma del tuo nasino o nasone, la chirurgia è l’unica soluzione efficace e decisiva.
Una volta presa la decisione di operarsi il naso piatto, è fondamentale raccogliere il maggior numero di informazioni possibili in merito alla procedura, alla sue indicazioni e ai suoi rischi, oltre che in relazione agli specialisti disponibili a eseguire l’intervento. Ciò vale per qualsiasi rinoplastica, ma soprattutto nel caso di una rinoplastica secondaria: l’intervento di revisione è sempre più complesso della prima operazione.
E se dopo aver letto questa pagina hai ancora dei dubbi su cosa comporta un profilo piatto, su quanto può costare un intervento di rinoplastica nasi piatti o su cosa puoi fare per dare maggiore proiezione al dorso e alla punta nasale, contatta il nostro studio. Il dottor Pietro Palma, super-specialista che da 30 anni si occupa esclusivamente di chirurgia nasale, è disponibile per una consultazione a Milano per una rinoplastica del naso piatto.
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Naso Piatto: panoramica veloce
| Tecnica Chirurgica: | - |
| Durata dell'Intervento: | - |
| Incisioni: | - |
| Anestesia: | - |
| Ricovero Ospedaliero: | - |
| Prima Medicazione: | - |
| Tempo di Riposo: | - |
| Tempo di Recupero Completo: | - |
| Assenza dal Lavoro: | - |
| Cura personale: | - |
| Posizione nel Sonno: | - |
| Esercizio Fisico: | - |
| Occhiali: | - |
| Dieta: | - |
| Protezione Solare: | - |
| Persistenza del Risultato: | - |
| Aspettative: | - |
| Costo della Rinoplastica: | - |
Guarda la Galleria Prima & Dopo
Storie Vere Di Rinoplastica: Recensioni Autentiche Dei Nostri Pazienti Di Chirurgia Nasale
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La rinoplastica, procedura chirurgica complessa ma molto richiesta, necessita delle competenze di un chirurgo specializzato e affidabile. Inizia il tuo percorso verso il naso che hai sempre sognato prenotando già oggi una consulenza con il Dr. Palma.
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DOMANDE FREQUENTI
Come viene condotta la prima visita?
La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.
La prima visita è gratuita?
La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.
Quanto costa una rinoplastica?
Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.
Quale tecnica utilizzi?
La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.
È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?
La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.
