Naso alla francese: il profilo ideale?

Il naso alla francese ha goduto per molto tempo di larga popolarità estetica. Anche se al giorno d’oggi non si parla (quasi) più di uniformità di ideali estetici o di “nasi perfetti”, il nasino alla francese rappresenta ancora un’aspirazione per molti pazienti, generalmente ma non esclusivamente donne, che richiedono come avere un naso alla francese e come questo tipo di profilo si adatterebbe alle altre caratteristiche del viso.

Iniziamo col dare una prima risposta: com’è fatto il naso alla francese o alla parigina? Si tratta di un nasino piccolo e grazioso, con il dorso tendente al (più o meno) concavo e la punta all’insù. Non di rado, infatti, viene anche detto nasino all’insù. Insieme al naso a bottone o a patatina, rappresenta un prototipo di bellezza che completa dei lineamenti graziosi e delicati. Per questo ancor oggi è nelle prime posizioni nelle richieste di rinoplastiche femminili. Ciò non significa che non si possa avere anche un naso alla francese nell’uomo, ma è importante che le caratteristiche di questo tratto somatico siano in armonia con il resto del viso.

La rinoplastica è soprattutto una questione di equilibrio, proporzione e personalizzazione. Trasformare una gobba nasale in una concavità del dorso, restituendo rotazione verso l’alto alla punta, non è un’operazione impossibile, ma bisogna valutarne attentamente tutte le implicazioni estetiche e funzionali. La rinoplastica naso alla francese richiede una meticolosa preparazione e un’impeccabile esecuzione. Un lavoro di settorinoplastica mal eseguito può condurre a diverse complicanze o a esiti molto sgradevoli come il cosiddetto naso a sella. L’eccessiva rimozione di dorso osteo-cartilagineo provoca il collasso della struttura portante nasale determinando questa deformità che comporta problematiche severe, sia estetiche che funzionali.

Una morbida e leggera curvatura del dorso che culmina in una piccola, graziosa punta proiettata verso l’alto con un angolo che dovrebbe essere compreso tra i 95° e i 100° per gli uomini e tra i 100° e i 110° per le donne. Queste caratteristiche definiscono lo standard del cosiddetto naso alla francese com’è considerato oggi.

Corto, concavo e sottile, il nasino all’insù tipico delle popolazioni del Nord Europa è uno dei più desiderati da donne e, seppure in proporzione molto più ridotta, anche da uomini. Del resto si tratta di un tratto elegante e raffinato, grazioso e decisamente femminile, quando si integra armoniosamente con le altre unità estetiche del volto . Esiste infatti anche la versione maschile del naso alla francese, anche se questo modello estetico viene raramente richiesto nella tipica rinoplastica uomo, dove l’obiettivo nella stragrande maggioranza dei casi è conferire virilità o restituire armonia in presenza di deformità estetiche evidenti (come nei casi di nasi rotti, storti, punte voluminose e globose o asimmetrie importanti).

Ma vediamo il naso alla francese: com’è per la donna e per l’uomo.

Per rispondere a una domanda oggi molto popolare tra le persone insoddisfatte del profilo con cui sono nate o modificato da traumi, sì, è possibile avere un naso alla francese. In linea di massima, e fatte salve controindicazioni specifiche, tutti possono avere un profilo alla parigina. Non sempre, tuttavia, questo tipo di profilo è il più adatto, come abbiamo visto.

Dunque, cosa fare per avere un nasino French-style? Ad oggi l’unico modo definitivo per cambiare la forma dei propri lineamenti è la chirurgia. Una rinoplastica per nasi alla francese può modificare dimensioni e forma del dorso e della punta nasale, rendendo più aggraziato un naso aquilino, accorciando un naso lungo o aumentando la proiezione di un naso piatto e schiacciato.

Se il tuo sogno è trasformare un naso grande magari anche aquilino in un grazioso nasino all’insù alla francese, è il momento di richiedere un incontro conoscitivo con un chirurgo nasale esperto. Ma fai molta attenzione a chi ti rivolgi: anche se oggi è l’intervento più richiesto in chirurgia estetica facciale, la rinosettoplastica presenta notevoli complessità a causa delle numerose variabili anatomiche di cui un chirurgo scrupoloso non può non tenere conto.

L’armonia del profilo dipende infatti dall’equilibrio estetico delle diverse componenti del profilo nasale, tutte assolutamente individuali, che contraddistinguono ogni singolo paziente – uomo, donna, in età matura o adolescente – che si rivolge al chirurgo per modificare aspetti specifici della punta nasale, del dorso, della punta e delle ali nasali. Con all’attivo ormai quasi trent’anni di iper-specializzazione esclusivista in chirurgia nasale, il Prof. Pietro Palma è a disposizione per aiutarti a ottenere l’aspetto che hai sempre desiderato.

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