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Gibbo

[ chirurgia nasale a Milano ]

Naso gibboso o naso con la gobba: correzione chirurgica

Il naso con la gobba è una imperfezione del profilo molto diffusa, tanto da rappresentare ad oggi la principale ragione che induce molte persone a rivolgersi a un chirurgo specializzato in rinoplastica per una correzione chirurgica. Sono soprattutto le donne a chiedersi come togliere la gobba dal naso, cercando soluzioni di vario genere tra chirurgia, medicina estetica e cosmesi. Negli uomini, infatti, un naso gibboso può risultare più accettabile perché, entro certi limiti, contribuisce a conferire virilità risultando più accettabile rispetto alle donne o alle ragazze, a cui spesso causa disagi e insicurezze. Tuttavia, anche nella rinoplastica maschile la correzione del gibbo rappresenta la richiesta più frequente.

Il gibbo nasale può rovinare l’armonia del viso, monopolizzando le attenzioni di chi osserva e sottraendo eleganza ai lineamenti. La “gobbetta” sul setto inizia a manifestarsi quasi sempre in età pre-puberale o durante l’adolescenza, ingenerando complessi e insicurezze nei teenager: infatti non sono pochi i genitori che consultano il chirurgo per una rinoplastica adolescenti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, si consiglia di attenere il completamento dello sviluppo (14-15 anni nelle ragazze, 15-16 nei ragazzi) per effettuare una rinoplastica gobba nasale.

Va detto che l’intervento di cosiddetta limatura del gibbo nasale risulta generalmente meno invasivo rispetto a una rinosettoplastica completa ma non è scevro da complicazioni quali recidiva del gibbo e presenza di irregolarità dorsali. Quando il naso non richiede altri ritocchi (come la correzione della punta nasale), si utilizzano strumenti tipo raspe: in questo modo si può togliere la gobba del naso, riducendo notevolmente i disagi e i tempi di recupero post-chirurgici. Questo può però essere eseguito in presenza di gobbe di piccole dimensioni, prevalentemente ossee e non superiori a 3 millimetri. In ogni caso, la rinoplastica del gibbo è un’operazione chirurgica a tutti gli effetti perché nasconde “tranelli” tecnici non trascurabili che richiedono abilità di chirurghi di esperienza come il Dr. Pietro Palma a Milano.

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Rinoplastica naso adunco, gibboso o aquilino: quando il profilo “ha la gobba”

Quanti tipi di nasi ci sono al mondo? Rispondere a questa domanda in modo preciso sarebbe impossibile: in letteratura scientifica non esiste una catalogazione completa e universalmente accettata di tutte le possibili forme del dorso e della punta nasale. Anche solo limitandoci ai principali tipi di nasi con la gobba, possiamo incappare in diverse forme e denominazioni. Un tipo particolare di naso con la gobba è il cosiddetto naso aquilino, caratterizzato da stacco accentuato del profilo nell’ambito di un dorso complessivamente prominente.

Detto anche profilo dantesco o alla romana, questo tipo di dorso nasale può associarsi a una punta rivolta verso il basso. In questo caso si parla più propriamente di naso adunco: la correzione chirurgica non può limitarsi alla sola limatura del gibbo, ma deve includere anche il restringimento delle pareti laterali ossee con micro-osteotomie oltre al rimodellamento delle cartilagini della punta e della porzione inferiore della cartilagine settale, e talvolta anche delle ali (come avviene nella rinoplastica punta del naso). È importante sottolineare che la gobba naso interessa la struttura di supporto esterna (ovvero ossa nasali, setto e cartilagini), ma non ha quasi mai influenza sulla respirazione.

Dunque la gobbetta del naso deve essere considerato un difetto di natura esclusivamente estetica e non funzionale. Ciò non toglie che una deviazione del setto, un’ipertrofia dei turbinati o altre problematiche respiratorie frequentemente coesistono con la gobba del naso. Inoltre, una correzione della gobba del naso eseguita in modo erroneo o maldestro può restringere la valvola nasale interna peggiorando la capacità ventilatoria del naso. Ecco perché non ci stancheremo mai di sottolineare che è fondamentale rivolgersi solo a chirurghi esperti specializzati in rinoplastica.

Cosa si intende per gibbo nasale? Un po’ di anatomia

Il profilo nasale può avere un andamento rettilineo, concavo o convesso: in caso di profilo convesso, parliamo di naso gibboso. Ma cosa si intende per gibbo o gobba nasale? Abbiamo detto che i nasi gibbosi sono caratterizzati da dorsi prominenti che in una certa zona presentano uno stacco con maggiore prominenza. Generalmente questo stacco si localizzazione alla giunzione osteo-cartilaginea del dorso, con una prevalenza della componente cartilaginea. Ma facciamo un passo indietro e mettiamo meglio a fuoco le principali componenti anatomiche del naso esterno o piramide nasale.

  • La radice costituisce la porzione superiore del naso, in diretta continuità con la fronte. Tra fronte e inizio del dorso nasale esiste una depressione che quando non esiste dà luogo al cosiddetto profilo greco (il profilo della fronte e del dorso sono su una sola retta).
  • Immediatamente sotto la radice si trova il ponte nasale osseo (o volta ossea), sommariamente la regione del dorso compresa tra i due occhi.
  • Scendendo lungo il profilo, troviamo il dorso cartilagineo (o volta cartilaginea), ovvero la parte del naso generalmente più prominente e che risalta soprattutto nella visione di profilo.
  • A seguire, la punta, ovvero la porzione inferiore del naso esterno, e le ali nasali.

Dunque, la “gobbetta” interessa la volta ossea e la volta cartilaginea contemporaneamente nella maggior parte dei casi. E’ raro trovare una gobba solo ossea o solo cartilaginea. Invece di procedere in linea retta dalla radice alla punta, nei nasi con gobba le strutture di supporto assumono un andamento convesso, rendendo il profilo sporgente.

Come togliere la gobba dal naso: metodi più o meno invasivi

La correzione della gobba nasale può essere effettuata con una classica procedura di rinoplastica chiusa o aperta. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il chirurgo esperto decide di evitare di ricorrere alla rinoplastica aperta per la sola rimozione del gibbo nasale. Infatti, la rinoplastica open trova indicazione di elezione nel rimodellamento di deformità complesse delle cartilagini della punta, ma comunque la scelta della tecnica per togliere la gobba del naso varia da chirurgo a chirurgo.

La riduzione della proiezione del dorso si può ottenere anche senza gibbotomia, per così dire “infossando” la piramide nasale all’interno delle fosse nasali con una serie di osteotomie multiple della piramide ossea e del setto nasale. Questa tecnica, descritta da un chirurgo americano, Maurice Cottle, negli anni ’50 come push-down e modificata negli anni ’70 come let-down, negli ultimi anni è uscita dal dimenticatoio di oltre mezzo secolo e viene più pomposamente definita dorsum preservation rhinoplasty. Si tratta di una tecnica che ha certamente vantaggi, ma anche tutta una serie di svantaggi che non la rendono tecnica di elezione in tutti i nasi con gobba.

Rinofiller e make up: possono correggere la gobbetta del naso?

Un utilizzo sapiente del make-up può consentire di camuffare asimmetrie della piramide nasale ma certamente non ha nessun effetto nel rendere meno evidente la gobbetta nasale. Negli ultimi anni si utilizza un altro metodo per la correzione temporanea della gobba nasale, ovvero il rinofiller.

Questa procedura di medicina estetica consiste in una iniezione mirata di filler a base di acido ialuronico. Alcuni medici utilizzano idrossiapatite di calcio invece di acido ialuronico. E’ assolutamente sconsigliato l’uso di filler permanenti. Il rinofiller va a riempire i punti “vuoti” nelle zone più basse (generalmente la radice nasale) del profilo rispetto al gibbo conferendo un andamento rettilineo al profilo. La correzione gobba naso con filler di acido ialuronico consente così di attenuare l’effetto visivo della gobba. E’ da tener presente che, a causa dell’inevitabile riassorbimento dell’acido ialuronico, il rinofiller dovrà essere eseguito a scadenze più o meno regolari per mantenere l’effetto desiderato.

Quando è consigliabile correggere la gobba nasale con rinofiller?

  • Quando i difetti sono di natura estetica e non funzionale;
  • Quando il gibbo è di piccole dimensioni (non superiore a 3 millimetri)
  • Quando le ossa nasali sono sufficientemente lunghe
  • Quando si desidera vedere l’effetto che farebbe un diverso tipo di profilo nasale sul nostro viso, anche come preparazione a un possibile intervento di rimozione chirurgica della gobba.

Attenzione però: l’acido ialuronico riempie e aggiunge volume. Ecco perché il rinofiller determina un effetto visivo di ingrandimento del naso e di naso lungo, caratteristiche non apprezzate soprattutto dalle pazienti.

Limatura gibbo nasale: che cos’è e come si esegue

Se l’inestetismo interessa quasi esclusivamente la porzione ossea di un dorso convesso, è possibile eseguire un intervento di rimozione gobba naso mediante la cosiddetta limatura. Questa procedura di correzione gibbo nasale si esegue con rapidità utilizzando un apposito strumento detto raspa. La raspa non è lo strumento adatto per abbassare il dorso cartilagineo quindi nel caso di gibbo composto (sia osseo che cartilagineo) bisogna utilizzare anche altre tipologie di strumento diverso dalla raspa. Il chirurgo riduce la sporgenza fino a conferire al profilo un andamento rettilineo o con una lieve concavità.

La limatura della gobba è un’operazione di chirurgia estetica a invasività ridotta rispetto a una rinosettoplastica completa. Il decorso post-operatorio sarà molto più rapido e con ridotta presenza di gonfiore ed ematomi, anche se nelle settimane immediatamente successive all’intervento il paziente dovrà osservare una serie di precauzioni, soprattutto relativa all’uso degli occhiali. Attenzione però: la cosiddetta limatura non è così semplice come potrebbe apparire perché il rischio di complicanze ed effetti sfavorevoli (ricrescita del gibbo osseo, asimmetrie, distacco parziale delle cartilagini triangolari dalle ossa nasali, allargamento anti-estetico del dorso) non sono da trascurare. E’ necessario pertanto che la procedura venga studiata in dettaglio ed eseguita da chirurghi esperti e non da chirurghi rinoplastici inesperti o occasionali.

Gibbotomia o rimozione gobba naso

Se sei arrivato/a a leggere fino a questo punto, avrai già capito che, nella stragrande maggioranza dei casi, l’intervento necessario per togliere la gobba nasale è la rinoplastica con gibbotomia. Per sua stessa natura l’anatomia nasale non consente interventi mirati esclusivamente a un’unica componente. Nella maggior parte dei casi, per la correzione dei nasi gibbosi è necessario eseguire una gibbotomia osteocartilaginea nel contesto di una più complessa operazione di rinosettoplastica.

In ogni caso, è solo in seguito a un’accurata e approfondita visita con il chirurgo che è possibile stabilire quale sia la procedura più indicata per ottenere i risultati auspicati di correzione gobba nasale per regalarti un profilo che sia vicino ai tuoi desideri. Se sei interessata a ricevere maggiori informazioni su come togliere la gobba dal naso e sui costi della rinoplastica gobba a Milano, puoi rivolgerti al Dr. Pietro Palma.

Come togliere la gobba dal naso? Rivolgiti al Tuo chirurgo a Milano

TI piacerebbe avere un nasino più piccolo e aggraziato? Oppure un profilo dritto o lievemente concavo? Non sai a chi rivolgerti? A Milano puoi contare sulla competenza e l’esperienza del Dr Pietro Palma, che da oltre 30 anni si dedica esclusivamente a interventi di chirurgia nasale a scopo estetico-funzionale.

Se vuoi sapere come togliere la gobba dal tuo naso, richiedi un colloquio conoscitivo con un professionista tra i migliori chirurghi specialisti rinoplastica gibbo a Milano.

Gibbo: panoramica veloce

Tecnica Chirurgica:-
Durata dell'Intervento:-
Incisioni:-
Anestesia:-
Ricovero Ospedaliero:-
Prima Medicazione:-
Tempo di Riposo:-
Tempo di Recupero Completo:-
Assenza dal Lavoro:-
Cura personale:-
Posizione nel Sonno:-
Esercizio Fisico:-
Occhiali:-
Dieta:-
Protezione Solare:-
Persistenza del Risultato:-
Aspettative:-
Costo della Rinoplastica:-

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DOMANDE FREQUENTI

Come viene condotta la prima visita?

La prima visita ha lo scopo di diagnosticare accuratamente il tuo naso esterno e interno valutando anche la tua storia clinica. Comprende una valutazione completa dei sintomi specifici legati al naso, un esame anatomico dettagliato del naso interno e un’analisi morfologica del naso esterno. Inoltre, verranno scattate fotografie professionali del tuo viso e del tuo naso per ulteriori analisi digitale.

La prima visita è gratuita?

La prima visita non è finalizzata alla vendita di un prodotto e quindi non può essere gratuita. Si tratta di una consulenza specializzata condotta da un esperto internazionale in rinoplastica, che utilizza tecnologie avanzate e dura circa 45 minuti in uno studio medico moderno, confortevole e ben attrezzato.

Quanto costa una rinoplastica?

Il costo di una rinoplastica varia per ogni caso, in base all’estensione dell’intervento e alla durata dell’operazione. Entro i primi 7 giorni successivi alla prima visita, ti verrà inviato un preventivo dettagliato via email, che ti fornirà una chiara comprensione dei costi associati.

Quale tecnica utilizzi?

La flessibilità chirurgica è la vera chiave della rinoplastica. Adatto la mia tecnica in base alle tue specifiche caratteristiche anatomiche e ai cambiamenti desiderati. Con la mia vasta e ultradecennale esperienza in rinoplastica, utilizzo l’approccio aperto (open) solo per malformazioni gravi o casi specifici di revisione. Ho sviluppato una vasta gamma di tecniche chiuse (endonasali) per affrontare in modo sicuro le diverse varianti dell’anatomia nasale. Per la maggior parte dei pazienti, preferisco la tecnica chiusa (endonasale) “multiportale” per rispettare l’anatomia nasale e ridurre al minimo l’invasività chirurgica non necessaria. Nei casi più complessi, posso utilizzare un approccio “ibrido” chiuso, che incorpora tecniche comunemente utilizzate nell’approccio aperto (come sutura e innesti) senza aprire completamente il naso.

È possibile intervenire sul setto nasale e sui turbinati durante la rinoplastica?

La rinoplastica spesso viene combinata con l’intervento sul setto nasale (settorinoplastica), poiché il setto svolge un ruolo funzionale fondamentale e contribuisce a frequentissimi problemi del naso esterno. Condizioni come un naso storto, gobba, punta cadente, lunghezza eccessiva del naso, eccessiva proiezione della punta nasale possono essere affrontate correttamente solo con una settorinoplastica. Inoltre, i turbinati inferiori, causa comune di ostruzione nasale, possono essere trattati nella stessa seduta. Le moderne tecniche endoscopiche consentono una gestione precisa e conservativa di queste strutture. È fondamentale che il tuo chirurgo rinoplastico abbia una formazione specialistica e un’esperienza significativa nel trattamento dei problemi del naso interno.

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